Diverse aziende specializzate stanno rilasciando la classifica delle password più usate al mondo. Che naturalmente dobbiamo evitare di usare.
Le password più usate sono anche le peggiori. Per un motivo molto semplice: sono le prime che qualsiasi malintenzionato proverà per infiltrarsi in qualcuno dei nostri servizi. Per quanto possa sembrare scontato, moltissime persone oggi usano ancora oggi password estremamente scontate e facilissime da indovinare. Oppure troppo corte.
SplashData è un’azienda che si occupa di sicurezza, e che da anni rilascia una classifica delle password peggiori del mondo. Con la raccomandazione per tutti di smettere di usarle. Raccomandazione che, naturalmente, rimane inascoltata.
Ecco la password peggiore del mondo
Scorrendo un po’ la classifica non mancano parole divertenti come monkey, cioè scimmia, in 18° posizione, o blahblah, in 66° posizione. Entra anche Donald, probabilmente “rubato” al presidente USA Donald Trump. Possiamo leggere la lista in due parti, da 100 a 50 e le prime 50 sul sito di Teamsid. Quello che stupisce sono le prime due posizioni. La seconda peggior password del mondo è password, mentre al primo posto troviamo l’immancabile 123456. Lasciamo il giudizio su questa password alla celeberrima scena del film Balle spaziali.
La Top Ten delle password peggiori
Per comodità, riportiamo le prime dieci della lista, sia perché sono tutto sommato divertenti, sia da usare come promemoria delle password da non usare mai.
- 123456
- password
- 123456789
- 12345678
- 12345
- 111111
- 1234567
- sunshine
- qwerty
- iloveyou
Ovviamente, se ci stiamo chiedendo come fare una password sicura, la prima cosa da fare è evitare come la peste di usare le parole presenti in questa lista. Quest’anno l’azienda ha anche creato un video diverntente con alcune delle scelte più clamorose.
Come fare password sicure
Il primo consiglio, ovviamente, è quello di evitare qualsiasi parola ci sia inclusa in questa lista. Poi, come suggeriscono tutti gli esperti di sicurezza, evitiamo le parole troppo comuni, ma anche quelle che su di noi sarebbe facile indovinare: nomi di figli, amici , parenti, animali domestici. Ovviamente lasciamo stare anche la targa della macchina e il codice fiscale, ma anche, per esempio, la squadra del cuore.
L’ideale, per una password sicura oggi sarebbe una lunghezza minima di 16 caratteri e soprattutto che sia difficile da ipotizzare. Non è necessario che contenga numeri, caratteri particolari o simboli (a meno che la piattaforma non lo richieda), ma è preferibile privilegiare la lunghezza. Se c’è una frase di un libro o di una canzone che ci ricordiamo a memoria, per esempio, potrebbe essere una buona idea per una password. In alternativa, possiamo usare uno dei numerosi password generator che si trovano online.
Fonte foto copertina: pixabay.com/it/sicurezza-garantire-la-bloccato-2168233/